mercoledì 2 luglio 2014

TERMINATE LE RICERCHE DEL PRESUNTO SCOMPARSO

“ Non riteniamo di continuare le ricerche in quanto non abbiamo avuto nessuna denuncia di persone scomparse e non è stato rinvenuto sulla spiaggia alcun oggetto, indumenti, asciugamani o altro che faccia pensare a una sparizione. Inoltre, le ore di perlustrazioni effettuate con il dispiegamento di una quantità di mezzi (barche, elicotteri e sommozzatori), in un’ampia zona, hanno dato esiti negativi “ Queste le motivazioni ufficiali della Guardia Costiera che determinano l’interruzione delle ricerche del presunto scomparso di martedì pomeriggio, potrebbe essere stato un falso allarme che però ha dato modo di dimostrare l’efficienza e la grande disponibilità di uomini e mezzi della capitaneria di porto, dei vigili del fuoco e della Guardia di Finanza che dopo solo dieci minuti erano già sul luogo dell’allarme.






Il drammatico pomeriggio di ricerche seguito dal vivo da migliaia di persone e su internet ha alimentato immediatamente ( potevano non esserci?) sia le polemiche sui costi a carico della collettività che il susseguirsi di falsi allarmi. Da ieri quando ancora era evidente che i mezzi di soccorso stavano ancora cercando con mezzi della guardia costiera e l'elicottero che batteva praticamente palmo a palmo tutta la zona continuavano ad arrivarci messaggi che davano per scontato il ritrovamento della persona senza vita, qualcuno è perfino arrivato a dichiarare che era un chioggiotto di 18 anni. Invece, fortunatamente, dalle indicazioni della guardia costiera si può presumere con una certa ragionevolezza che non ci sia nessun disperso e che, eventualmente, la responsabilità non sta in capo al bagnino che ha svolto il proprio lavoro da protocollo ma alle persone, e sono tante, che entrano in mare senza coscienza dei limiti.

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