venerdì 14 dicembre 2012

COMITATO VIA ALTEA: BASTA SCEMPI EDILIZI


Facciamo un passo indietro, la legge nazionale ( e a cascata regionale) denominata PIANO CASA è stata fatta per RECUPERARE abitazioni già esistenti, di rinnovare dal punto di vista qualitativo e tecnologico il patrimonio abitativo con gli obiettivi di migliorare la qualità delle abitazioni e di incentivare l’economia con il conseguente volano che scaturisce dalle prestazioni delle imprese edili, degli artigiani e dei professionisti. Qualcuno non ce ne voglia ma se da una parte, almeno in parte, fino a poco tempo fa questi obiettivi sono stati parzialmente raggiunti ci sembra proprio che si stia passando il limite. In quanto: a) La popolazione di Chioggia, Sottomarina e frazioni sta D-I-M-I-N-U-E-N-D-O, l’ultimo censimento ha accertato che la popolazione è scesa SOTTO i 50.000 abitanti. B) Il mercato immobiliare sia del nuovo che dell’usato è FERMO…c’è ancora gente che pensa di poter vendere la sua vecchia abitazione con le conseguenti classificazioni ormai vetuste allo stesso prezzo del nuovo, e infatti non vendono nulla probabilmente mettendo la testa sotto la sabbia perché qualsiasi soggetto sa che mantenere gli IMMOBILI costa. c) Ci saranno non meno di mille (!!) vani abitativi in vendita, la domanda spontanea è MA CI CI ANDRA’ ad abitare visto che la popolazione diminuisce, ammesso poi che la banca sia in condizione di erogare il mutuo. Già queste considerazioni dovrebbero scoraggiare chiunque nell’affrontare nuovi investimenti di questo tipo, tanto è vero che uno dei problemi di bilancio che il comune ha avuto quest’anno è che moltissimi NON hanno ritirato i permessi di costruire per un importo complessivo di 400.000 euro di oneri di urbanizzazione che non sono stati più versati sicuramente perché purtroppo qualcuno non aveva più la disponibilità ma ANCHE perché SAGGIAMENTE si è preferito non andare ad incrementare un’offerta di case. Ovviamente queste sono considerazioni di carattere generale, poi ognuno, giustamente, può decidere le iniziative che la legge gli consente, ci sembra però che le considerazioni che portano i residenti di Via Altea non siano poi così peregrine, forse,ripetiamo forse, la già citata legge regionale può anche consentire la realizzazione di un palazzo di un’altezza di sette piani ma a qualsiasi, e quindi anche ad una buona amministrazione, non può che apparire spropositata in quel contesto per EVIDENTI motivi. I residenti di via Altea non sono intenzionati ad assistere passivamente a questa ennesima costruzione e chiedono la solidarietà pubblica, che l’amministrazione comunale sia madre e non matrigna non escludendo tutte le azioni legali che si possano mettere in atto. Ci chiediamo, ma è possibile che non ci sia modo di venirsi incontro?

44 commenti:

  1. ha diritto o quel costruttore di costruire? che gliene importa a quelli di via altea che a chioggia ci sono 1000 appartamenti invenduti? nemmeno è un problema di parcheggi perché dall'altra parte della strada ce n'è di nuovi e in abbondanza. il problema è che la futura costruzione toglie la visuale a qualcuno. e allora che è?...la forza della massa, l'egoismo di tanti che vuole prevalere sul diritto di uno? e sarebbe una società civile questa?? ma vergogna!!

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    1. Ho incontrato il professionista che segue la pratica, gli ho chiesto se voleva intervenire, siamo disponibili a sentire anche le ragioni di altri. Ci permettiamo però di sottolineare che si potrebbe cercare di venirsi incontro DA UNA PARTE e DALL'ALTRA. Le signore sottolineavano il rischio per le loro abitazioni dovute alla estrema vicinanza della nuova costruzione, non ci sembrano motivazioni peregrnine.

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  2. vergogna? ma che se vergogna quelo che vuole fare una casa de sete piani la. Elo ghe guadagne e questi i perde el valore delle case. I xe bravi se i ghe paghe l'imu al comune. Parchegi in abondanza? E dove zei? I a costruio garagi interai costo 50.000 euro. Che ghe li compra quelo che vuole fare i sete piani i garage!! Altro che egoismo dela massa, e quelo che vuole costruire come lo ciamemo, altruista? a che fine falo i apartamenti, per regalarli?? e vorave veder elo se a se trovesse 8 piani in tel muso cosa che a farave. Valà valà ....

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    1. e vorave veder elo se a se trovesse 8 piani in tel muso cosa che a farave. Valà valà ...
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      eccolo qua l'egoismo. ripeto: vergogna. davanti a me hanno già costruito e la nuova costruzione è a 10 metri come prevede il piano regolatore. chi ha costruito ne aveva il diritto e ha fatto il suo lavoro per guadagnare come fanno tutti. PUNTO.
      e per la costruzione in via altea i garage sono dall'altra parte della strada e sono disponibili. e i 50.000 euro li sborserà chi comprerà il nuovo appartamento e se ne avrà bisogno.

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    2. Beh il commento delle 06,25 anche se un pò nudo e crudo io lo sposo e lo condivido. Ha ragione nel dire che se avessero costruito a LUI un palazzone di 7 piani davanti a casa sua, cosa avrebbe fatto? i salti di gioia? Non vedo la necessità con i tempi che corrono, di continuare a costruire a Chioggia anzi soprattutto a Sottomarina vista la più ampia area. Dappertutto dove c'è un buco libero si comincia ad alzare una casa o addirittura complessi abitativi come zona SALONI,viale MEDITERRANEO all'interno e non,via VESPUCCI,via V.PISANI, ETC ETC. Ma che bisogno c'è di farlo se nessuno più compra e tantomeno riesce a vendere. La situazione mi sembra ASSURDA E INVEROSIMILE.Tanto è sempre il ricco che comanda in questo mondo e il povero si lamenta ma lo piglia sempre nel ....

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    3. Mi sa tanto che stavolta saranno i presunti "ricchi" costruttori (ricchi de che?) a pigliarlo nel c**o!!! Poco ma sicuro.

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    4. da quanto ho visto el problema xe che lori la distasa de 10 metri non ghe l'ha. Se vede chiaramente che i xe a 2 metri dale case. Cosa se ne fali queli che sta là dei garage? Ti ti pensi che ogni volta che i torne a casa i mete la machina in tel garage o pitosto i la mete in strada? la xe solo speculasion e basta! Quale sarave el tornaconto de quei povereti? De vivere megio? lori non ghe guadagne niente da sta roba i ghe ne perde solo. Valà valà .....

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  3. bene, vedo che l'admin non ha inserito la mia risposta. UNO SULLA SUA PROPRIETA' HA IL DIRITTO DI FARE CIO' CHE LA LEGGE E IL PRG CONSENTONO. la violenza la fa chi per tornaconto non vuole permetterlo. e i politici sono a farsela sulle braghe per la paura di avere noie e perdere voti!

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    1. Pubblichiamo SEMPRE tutti i commenti, può succedere che non li pubblichiamo immediatamente. Cmq se lei è così convinto perché non ci troviamo ed esprime le sue opinioni, non ha a che fare con degli esaltati sono tutte bravissime persone, potrebbe commentare senza rimanere nell'anonimato. A parte questo non le sembra che Sottomarina non sia un po' troppo oltre come livello di cementificazione?

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  4. Quanto avranno pagato e pagheranno negli anni a venire i fenomeni (li chiamano costruttori) di IMU su tutto l'invenduto che hanno in pancia? (L'esenzione dura solo tre anni dal fine lavori).

    hahahahahaahahahaha

    Che goduriaaaaaaaa!!!!

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  5. Costruire delle normali case da 1 o 2 piani no eh?
    Ma vi rendete conto o no che questo paese dimenticato da Dio ,e già nato orrendo, negli ultimi anni è stato devastato definitivamente?
    Tutto questo per far guadagnare quattro imprenditori ignoranti (nel vero senso della parola). Indecente, tutto questo è indecente.
    Si tengono bloccati i terreni di viale Mediterraneo Sud dove si potrebbe tranquillamente costruire con criterio e con alti standard qualitativi senza rompere i coglioni ad alcuno e nel contempo si autorizza la costruzione di mostri simili in pieno centro creando problemi ad interi quartieri (compresa la staticità delle abitazioni adiacenti). Questo è un paese di ladri e di fuori di testa!

    Domanda:
    ma GOVERNANTI e CITTADINI di questa fogna di città quando vanno a far visita (per lavoro o per diletto) alle altre località del Veneto (Mestre esclusa) non hanno la sensazione di entrare in un altro mondo? Si rendono conto o no di provenire da una città del terzo mondo? Non vedono come si costruisce altrove? Non vedono il rispetto per il verde che c'è altrove? Non vedono come vengono degnamente gestite la viabilità, i parcheggi, le piste ciclabili ed il verde? QUANTI CONDOMINI DA 4/5/6/7/8 PIANI VEDONO NEL RESTO DEL VENETO?????

    MA NON PROVATE ALMENO UN PO' DI VERGOGNA?
    Probabilmente no, per provare vergogna ci vogliono onestà, sensibilità, cultura ed intelligenza... troppa roba per gli indigeni del liogo.

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  6. sono d'accordo nel dire che se ci costruisse con criterio con condomini dove se ti siedi in bagno e aprendo la finestra nn ti ritrovi a sentire la puzza dell'altro e dove si dasse spazio per i bambini con zone verdi con parcheggi alla portata con servizi adeguati sarebbe un sogno.....ma qui a sottomarina hanno ammmassato tutte quelle case creando un alveare immenso....quel posto aveva delle possibilita' incredibili. Se avessero fatto un palazzo in meno e avessero pensato a una migliore qualita' abitativa forse ci sarebbero piu' case vendute...se vogliamo un metro di paragone basti andare nella vicina codevigo dove stanno costruendo piccoli condomini inseriti nel contesto qui no perche' tutti vogliono mangiare ....sono indignata perche' anche questa volta chioggia ha perso una buona occasione... e il comune che dovrebbe sorvegliare ha guardato oltre. COME GUARDERA' OLTRE NELLLA COSTRUZIONE DI UN PALAZZO DI 7 PIANI A CA' LINO ....UNA CATTEDRALE NEL DESERTO. Quando qui in mezzo al verde nn abbiamo neanche un posto per fare giocare i nostri figli, che i nuovi quartieri hanno case ancora invendute . Ma si sa ormai si ragiona in modo contrario dove il bene di pochi e' il bene di tutti.

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  7. Chiedo semplicemente ai tecnici, funzionari e dirigenti, prima di firmare il consenso alla realizzazione dei 7 piani, di fare un sopralluogo alla zona ed analizzare dove potranno essere parcheggiate le auto, come si farà a scavare per realizzare le fondazioni. Insomma si tratta di un progetto che non puo' essere realizzato nella zona. Se cio' dovesse accadere, sappiano i suddetti responsabili che i cittadini conoscono i loro diritti e sapranno convocarli nelle sedi opportune per render conto dei danni causati. Sono avvisati

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    1. Bene bene.
      E' il momento di tirar fuori le palle, chi le ha.
      Su la testa, cavolo!

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  8. Se volete avere dei risultati dovete dimostrare di non essere quattro gatti, dovete contattare altri che in altre zone dell città si trovano in situazioni simili, mettere sotto pressione l'amministrazione, non sarà difficile perché siamo tutti stufi del cemento, e trovare, se esistono, le motivazioni tecniche per cui le abitazioni vicine sarebbero danneggiate. Credo che il danno non sia solo quello legato ai danni materiali, cv'è tutto l'aspetto legato alla salute. Ci sono tribunali che hanno vistato l'installazione delle antenne telefoniche a prescindere dal danno dimostrabile per la salute, che attualmente non sembra che esista, ma perché solo SAPERE della presenza dell'antenna LO STRESS è un danno per la salute. Allora non ho capito le antenne del telefono, che tra l'altro servono, LE BLOCCANO e una bestia di casa come quella la LASCIATE costruire? Non credo serva che io aggiunga altro.

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    1. Io abito vicino all'ospedale e quindi il problema non dovrebbe toccarmi, e invece no, critico anche io situazioni del genere perchè non è giusto che 4 costruttori con la grana facciano il bello e brutto tempo in città. Stanno facendo diventare ilnostro meraviglioso paese in una montagna di CEMENTO. Che necessità c'è, il mercato del mattone a Chioggia e Sottomarina si è fermato da alcuni anni e sembra che qualcuno per dispetto continui a costruire. Ma siamo o sono diventati pazzi? E le amministrazioni che fanno? Rilasciano autorizzazioni permettendo questo scempio? Con la cementificazione la nostra MERAVIGLIOSA spiaggia si è ridotta della metà negli ultimi 30 anni. VERGOGNA, e poi ci lamentiamo se i nostri bambini non vanno più in "CALLE" a giocare come una volta e son sempre a casa col cellulare in mano o con la play station. e dove dovrebbero andare a giocare? SOPRA I TETTI?

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  9. Ma la volete capire o no che chi costruisce lo deve fare nel rispetto delle regole? e questo vale sia se a costruire sono i soliti 4 noti o il condominio dopo l'approvazione della propria assemblea. E chi ha un interesse legittimo, tipicamente i vicini, ha il diritto di ricorrere alle sedi competenti affinché la concessione e la costruzione avvengano secondo le regole, assumendosene, ovviamente, tutte le responsabilità. Le case vicine semplicemente non devono restare danneggiate e chi lo fa deve pagare i danni. La salute è tutelata dalle distanze che tra pareti finestrate deve essere di 10 metri come da nostro Prg e come è nella delibera di Consiglio applicativa del "piano casa". Per gli spazi verdi del nostro bel territorio, se mancano, la colpa non è di chi costruisce dove è previsto, ma del Prg che non lo prevede e quindi, eventualmente, sono dei politici che hanno approvato il Prg e dei cittadini che non hanno fatto le osservazioni quando era loro richiesto e il momento di farle. Quindi, per favore, basta con la demagogia.

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    1. Basta con la demagogia? Ma lo conosce Lei il significato di tale parola almeno? Beh allora se abbiamo una amministrazione comunale che fa ridere o come meglio chiamarla,con conflitti di interessi,come è meglio chiamarla visto che ormai tutti sanno come va il mondo e soprattutto l'ITALIA. Un giorno il PRG prevede una certa cosa,poi il giorno dopo... PUFF per magia cambia e via i PALAZZONI che vivamente spero rimangano tutti INVENDUTI. So BENISSIMO come vanno certe cose. Ecco CARO SIGNORE la mia DEMAGOGIA. Per quanto riguarda il SUO NON BUON SENSO,spero vivamente che prima possibile Le costruiscano una casa di 10 piani molto vicino alla sua e poi mi saprà dire,e poi vediamo cosa penserà della "DEMAGOGIA". MAH ROBE DA MATTI,E PARLANO PURE. DISTINTI SALUTI.

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    2. Hahahahaha

      Ottima risposta. Questo o è in malafede o è tonto.

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  10. In risposta all' anonimo del 16 dicembre 2012 ore 9:05

    AAA

    Cercasi magistrato volenteroso e capace per indagare su rilascio appalti e concessioni edilizie nel comune di Chioggia.
    In cambio i cittadini onesti offriranno riconoscenza e gratitudine eterna.
    Grazie.

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  11. L'ho già scritto che a 10 metri da casa mia hanno costruito. Demagogia è parlare di salute, danni e saturazione del mercato per tentare di far intervenire l'Amministrazione in una lite tra privati, tra chi ha il diritto a costruire a casa propria e il vicino che crede questo diritto non ci sia perché perde il panorama dalla finestra. Caro anonimo delle 14,30 la magistratura non si muove con l'AAA cercasi, serve un esposto o una denuncia e ci si assume la responsabilità in proprio.

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    1. Che ci sia saturazione del mercato è una realtà incontrovertibile, per la salute ho già fatto questo esempio: come mai, da quel che si legge, in molte realtà i cittadini hanno bloccato l'installazione di antenne?il cemento davanti agli occhi non lede lo stato psico.fisico delle persone MOLTO PIU' di un'antenna? E ancora perché non usare il buon senso e venirsi incontro un con l'altro? Mi sembra , non credo di sbagliare, che i residenti di via altea non vogliono l'impedimento a ristrutturare, che è giustissimo, chiedono che venga fatta con un'altezza più compatibile al quartiere, si può dargli torto? L'opinione pubblica E' TUTTA contro, TUTTA , non si tratta solo di una o due vicine confinanti, io credo che chi vuole portare avanti certi progetti dovrebbe, anche per il proprio tornaconto, coinvolgere il vicinato.

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  12. Scusa Comparato, ma portare l'esempio delle antenne non è pertinente. Per la "salute dal cemento" esiste la legge che disciplina le distanze tra fabbricato e fabbricato. Per quanto riguarda le altezze, in via altea esistono fabbricati di 4 piani. Quale sarebbe una proposta ragionevole per la nuova costruzione, limitarsi al quarto piano? Una domanda però sorge spontanea: oltre il quarto piano a chi si reca disturbo?
    All'opinione pubblica le cose bisogna dirle correttamente.

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    1. Il confronto consisteva nel fatto che come le antenne della telefonia NON CREANO danni per la salute, o almeno non è dimostrato, però SPESSO i tribunali accettano come danno per la salute il solo fatto di generare APPRENSIONE e PREOCCUPAZIONE mi sembra evidente che seppellire, stiamo parlando di questo, i vicini NEL CEMENTO non mi sembra tanto distante come danno alla salute. Io se fossi quelli che si stanno costituendo in comitato, coinvolgerei anche altre zone della città, non nascondo che andrei a piantare LE TENDE in comune ma anche in regione, ovviamente a turnazione, cercherei di coinvolgere anche altri movimenti o queste nuove realtà...vedo che i grillini, tanto per fare un esempio, sono pronti alla morte, per la tav o altre opere importantissime per la comunità, per una cosa del genere dovrebbero come minimo far arrivare beppe grillo paracadutandolo sopra chioggia, visto che tra poco ci saranno le nazionali. Penso che anche il presidente della regione, e la lega in generale, visto che amministrano questa regione DOVREBBERO risolvere il problema, si fa una piccola modifica alla legge e zac stop ecomostri ma case ristrutturate con le nuove tecnologie in simbiosi con il quartiere. Devo mettermici io a fare queste cose? quasi quasi....

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  13. Comparato....
    si dice che le antenne provocano il cancro; la vista di un edificio a 10 mt di distanza sicuramente non è bella ma non fa danni alla psiche o in Italia e nel mondo sarebbero già in maggior parte in analisi. I due esempi non sono confrontabili.
    Ripeto: c'è in via altea qualcuno dal quinto piano in su che possa protestare per aver la vista del panorama bloccato? E perché non potrebbe essere possibile in via altea costruire un edificio almeno della stessa altezza degli altri esistenti?
    Per quanto riguarda la saturazione, concordo che i grandi imprenditori hanno saturato. Ma a Chioggia non esistono solo i 4 grandi imprenditori e la legge sul piano casa riguarda anche loro. Vogliamo parlare di chi vende i propri edifici calcolando anche la possibilità edificatoria della legge? Ora con un comitato si vuole scompaginare tutto e mandare in rovina chi ha acquistato, o lavora, solo perché la vista dalla finestra di qualcuno diventerà come quella che hanno già migliaia, se non milioni. altri cittadini in Italia?
    Signori, non stiamo parlando del centro storico....

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    1. Concordo in parte, penso però che almeno UN passaggio andava fatto...

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  14. Comparato, non inserisci la risposta?

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    1. non ho avuto un attimo fino a ora...pardon

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    2. Demagogia? Forse l'anonimo delle 2,34 non ha ben chiaro il significato del termine demagogia e nel citare il Piano Regolatore Generale non sembra avezzo alla materia urbanistico-edilizia. Mi sembra di poter dire che i cittadini di via Altea stanno utilizzando in maniera appropriata il loro diritto.
      Premetto che la sopraelevazione è da considerarsi come nuova costruzione e soggiace alla legislazione riguardante gli edifici di nuova costruzione.
      Partiamo dal Regolamento Edilizio Comunale relativo alle zone B
      Art 51 – Distanza tra pareti opposte
      La distanza minima tra le pareti opposte deve essere quella stabilita dagli articoli relativi al distacco tra i
      fabbricati prevista dalle norme del P.R.G.
      Tali distanze vanno mantenute solo nel caso che le due o più aree contermini siano ancora libere da
      costruzioni o se le preesistenze rispettano le suddette norme.
      Negli altri casi, tale disposizione incontra un limite alla sua operatività conseguente alle situazioni attuate
      precedentemente, in conformità alla diversa normativa vigente all’epoca di costruzione dei fabbricati
      preesistenti e alla regolarizzazione dello stato di fatto derivante dal rilascio di condoni edilizi; in questi
      casi la distanza da rispettare dal confine, dell’edificio costruendo, non potrà essere inferiore a 5,00 m.

      Nel Piano Regolatore comunale
      Art 62 comma 3 - Devono essere rispettati i distacchi di 5,00 ml. dai confini di proprietà, derogabili nei casi di legge e di 10,00 ml. tra i fabbricati, fermo restando quanto stabilito dall’art. 9 del D.M. 1
      aprile 1968 n° 1444. E’ consentita l’edificazione a confine con il consenso del proprietario
      confinante che dev’essere redatto in forma scritta, registrato ai Registri Immobiliari e
      l’edificazione in aderenza a fabbricati costruiti a confine.


      E ora passiamo al D.M. 1444/68
      art. 8 :(Limiti di altezza degli edifici).
      Le altezze massime degli edifici per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come
      segue:
      ….
      2) Zone B):
      - L'altezza massima dei nuovi edifici non può superare l'altezza degli edifici preesistenti e
      circostanti, con la eccezione di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o
      lottizzazioni convenzionate con previsioni plano-volumetriche, sempre che rispettino i
      limiti di densità fondiaria di cui all'art. 7.

      Art. 9.(Limiti di distanza tra i fabbricati).
      Le distanze minime tra fabbricati per le diverse zone territoriali omogenee sono stabilite come
      segue:
      ….
      2) Nuovi edifici ricadenti in altre zone: è prescritta in tutti i casi la distanza minima assoluta di m.
      10 tra pareti finestrate e pareti di edifici antistanti;
      3) Zone C): è altresì prescritta, tra pareti finestrate di edifici antistanti, la distanza minima pari
      all'altezza del fabbricato più alto: la norma si applica anche quando una sola parete sia
      finestrata, qualora gli edifici si fronteggino per uno sviluppo superiore a ml 12.
      Le distanze minime tra fabbricati -tra i quali siano interposte strade destinate al traffico dei
      veicoli ((con esclusione della viabilità a fondo cieco al servizio di singoli edifici o di insediamenti)-
      debbono corrispondere alla larghezza della sede stradale maggiorata di:
      - ml 5 per lato, per strade di larghezza inferiore a ml 7;
      - ml 7,50 per lato, per strade di larghezza compresa tra ml 7 e ml 15;
      - ml 10,00 per lato, per strade di larghezza superiore a ml 15.
      Qualora le distanze tra fabbricati, come sopra computate, risultino inferiori all'altezza del
      fabbricato più alto, le distanze stesse sono maggiorate fino a raggiungere la misura corrispondente
      all'altezza stessa. Sono ammesse distanze inferiori a quelle indicate nei precedenti commi nel caso di gruppi di edifici che formino oggetto di piani particolareggiati o lottizzazioni convenzionate con
      previsioni planovolumetriche.
      (Omissis).

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    3. Sull'importanza di salvaguardare la quantità di luce e aria cui hanno diritto i cittadini aggiungerei queste sentenze che hanno come base:
      art. 873 del codice civile
      Ratio

      La pacifica giurisprudenza è concorde nel ritenere che ratio della disposizione in oggetto sia quella di impedire che tra costruzioni vicine si creino intercapedini che, per la loro esiguità, abbiano a risultare pericolose (sotto il profilo dell’insalubrità nonché dell’ordine pubblico).

      Pertanto, stante la finalità di perseguire un interesse pubblico, accertata l'inosservanza delle distanze legali, è da ritenere irrilevante qualsiasi ulteriore accertamento sull'edificabilità o meno del fondo o sulla concreta pericolosità o dannosità delle intercapedini, essendo tale situazione presupposta dalla norma.

      …e infine una delle tante sentenze dal TAR riferita all’art. 9 del d.m. 1444/68
      La ratio di tale normativa, come sembra evidente, è quella non di tutela del diritto alla riservatezza, bensì di salvaguardia di imprescindibili esigenze igienico-sanitarie: trattasi cioè di norma volta ad impedire la formazione di intercapedini nocive sotto il profilo igienico-sanitario. Tali distanze tra costruzioni sono, cioè, predeterminate con carattere cogente in via generale ed astratta, in considerazione delle esigenze collettive connesse ai bisogni di igiene e di sicurezza, di modo che al giudice non è lasciato alcun margine di discrezionalità nell’applicazione della disciplina in materia di equo contemperamento degli opposti interessi.

      Ergo riguardo alla luce e all'aria riservata agli edifici:trattasi di esigenze COLLETTIVE E IMPRESCENDIBILI di tutela igienico-sanitaria

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  15. Caro Anonimo delle 8,23 e 8,26.

    Ho spiegato a cosa si riferisce la demagogia: far credere qualcosa che non è vera per ottenere scopi particolari.
    Sarà bene quindi che tu rilegga meglio i miei interventi.
    Ho sempre detto che chi costruisce lo fa perché ne ha diritto e deve rispettare i regolamenti esistenti.
    Ora, tutta la pappardella che hai snocciolato si riassume in due parole: rispettare i 10 metri tra pareti finestrate.
    Per questo ti consiglio di leggerti le delibere di Giunta e di Consiglio applicative del piano casa (che come sai consiste di due leggi e quindi i Comuni sono intervenuti due volte), visto che la legge sul piano casa va in deroga ai Prg.

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    1. Certo che una "persona "che risponde a un commento con una risata e poi dà del tonto, non so che omuncolo possa essere. L'argomento non le sembra serio abbastanza? si sta divertendo molto? Perchè invece di perdere tempo al computer, non se ne va al BINGO ALL'ASTORIA? IO LA VEDO BENE LA'. VALA? MAMMALUCCO.

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    2. E poi non capisco come ti permetti oltre che darmi del tonto, dirmi pure che sono in malafede. Ma chi sei il costruttore di quel palazzo di M.... forse?

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    3. Hai capito male.
      Guarda che la mia risposta era rivolta all'anonimo del 16 dicembre ore 9:05 e quindi sono dalla tua parte!
      Se fosse per me i condomini li farei mangiare un mattone alla volta a chi li ha costruiti.

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    4. ricordo che il d.m 1444/68 sulla distanza di 10 m tra pareti finestrate risponde a esigenze igienico-sanitarie e che essendo LEGGE STATALE non può essere derogata non solo da PRG ma neanche dal Piano casa o da qualsiasi altra legge regionale

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  16. Una soluzione ci sarebbe:
    radere al suolo tutta la città, deportare tutta la popolazione in un isola sperduta ed incarcerare tutta la classe politica e dirigente della suddetta città.

    Dopodichè importare alcune famiglie dal nord Europa, dar vita ad una nuova società ed incaricare architetti ed ingegneri sempre del Nord Europa di progettare una nuova città.

    Drrriiiin driiinnn

    Ops è suonata la sveglia... è ora di alzarsi.

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  17. Caro Anonimo delle 00.44 riguardo alla distanza di 10 metri tra pareti finestrate è da numerosi post che lo vado dicendo: nemmeno la legge sul piano casa deroga a questo principio, e per rendersene conto basta consultare le delibere applicative del Comune.
    Si deve quindi concludere che la concessione per realizzare il palazzo di 7 in via altea rispetta questa distanza o sarebbe illegittima.
    Vorrei ricordare anche che in via altea ci sono palazzi di 5 piani, e a fianco di via altea un altro. Un palazzo con due piani in più non sarebbe poi quel mostro che si vorrebbe far credere...

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  18. ... ma se ai fianchi de quela casa ghe xe do case de do piani tacae tacae. Cossa distu!! E po se xe vero quelo che ha scrito la Nuova Venexia i ha trovao el trucheto dela logia... altro che el rispeto dele distanxe. Fata la lege trovao el trucheto, sopratuto qua a ciosa

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  19. Anonimo delle 6.38
    io non conosco il progetto da realizzare in via altea. qual'è il trucchetto della loggia?

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    1. Rispondendo al commento delle 15,47 probabilmente ho capito male. Mi scuso se dubitando di lei,ho creduto che ce l'avesse con me. Il fatto è che da una parte c'è la gente come noi,persone normali,poveretti se vogliamo definirci così,dall'altra parte i ricchi,quelli che tutto possono,tutto vogliono,fregandosene della povera gente, e che tramite "AMICIZIE PARTICOLARI",e le solite "MAZZETTE", riescono ad imporsi e a spadroneggiare in questa società SEMPRE PIU' MALATA E CORROTTA. Il nocciolo della questione è tutto quà e chi non vuol ammettere tutto ciò, è solo un GRANDISSIMO IPOCRITA. Un caro saluto a tutta la gente "NORMALE" come me e un augurio di BUON NATALE A TUTTI VOI. E soprattutto al mitico ANDREA COMPARATO che vorrei come SINDACO perchè ci dà l'opportunità di esprimerci. CIA ANDREA e un bacino ai tuoi bimbi.

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    2. Ringrazio, vorrei precisare però che sono CONVINTO sulla lealtà verso i cittadini di tutta l'amministrazione comunale, dal primo cittadino agli impiegati. La questione è che ci sono leggi purtroppo interpretabili e le amministrazioni sono in mezzo, è questa la verità. Ci sono più cantieri bloccati ANCHE da due anni...evidentemente non è con le mazzette che si risolvono le questioni.
      Oggi ho telefonato al vice-sindaco al quale ho chiesto espressamente se la sala " giochi" di Sant'Andrea aveva l'autorizzazione a mettere in corso del popolo un cartellone mobile luminoso. Mi ha risposto che i cartelli mobili non necessitano di concessione edilizia e che per sapere se pagava il plateatico avrei dovuto fare una richiesta scritta ( alla quale probabilmente per legge gli uffici non possono neppure rispondere) ....ti va bene come esempio?

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  20. ..se capisse dale parole del gionalista che ghe xe un trucheto..

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  21. 10.59....
    non tutti hanno letto la nuova...

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    1. Beh allora caro amico mio se scendiamo in discorso cartellonistica qua sono un esperto e spezzo una lancia a mio favore. Spiegami allora come mai un paio di anni fà mi hanno multato per la stessissima cosa. Uguale uguale. FIRMATO VITTORIO GALLO.

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