giovedì 3 luglio 2014

OCULISTICA CHIOGGIA, ARRIVATO IL NUOVO FLUORANGIOGRAFO

il direttore generale dell'Ulss 14 Giuseppe Dal Ben con il primario di Oculistica di Chioggia Pino RIZZO e una parte del personale del servizio Il servizio di Oculistica dell’Ospedale di Chioggia rinnova il suo “parco macchine” con l’arrivo del nuovo Fluorangiografo, un apparecchio che permette di eseguire uno degli esami più importanti nella diagnostica delle malattie della retina e della coroide. Tutto ciò accade dopo che l’Unità Operativa Complessa è stata oggetto di un importante restyling che le ha cambiato volto, dotandola di due nuove sale di attesa (una dedicata agli utenti esterni e un’altra per il prericovero, dove i pazienti vengono preparati per gli interventi chirurgici) e di due ambulatori in più rispetto a prima, arrivando così a otto. “Abbiamo sostituito il vecchio apparecchio ormai obsoleto e superato – spiega il primario Pino Rizzo – con uno nuovo e al passo con i tempi e la tecnologia. E’ uno strumento importantissimo che ci permette di individuare con precisione le zone ischemiche e la presenza di neovasi occulti, vasi che si sviluppano a causa di un danno della retina legato a molteplici fattori. Fondamentale nella diagnosi della retinopatia diabetica e della maculopatia, quest’ultima una malattia della retina, legata soprattutto all’età: a Chioggia circa 350 ultrasettantenni sono seguite dal nostro servizio per questa patologia che può essere estremamente invalidante portando spesso ad una cecità civile”. Ma come viene eseguito l’esame? Bisogna essere a digiuno, nel corso dell’accertamento viene iniettato un colorante in vena che arrivato a livello dei microvasi sanguigni della retina consente di visualizzare eventuali danni al tessuto retinico dovuti a varie patologie. Se la diagnosi è tempestiva, la malattia viene trattata con il laser fotocoagulativo con buone probabilità di guarigione. “Grazie alla realizzazione della nuova logistica dei locali, più funzionale ed efficace – aggiunge Rizzo – abbiamo reso più confortevole ed efficace la “presa in carico” del paziente che è seguito dalla A alla Z in tutto il processo assistenziale senza che debba lui in prima persona preoccuparsi di prenotare visite successive o, addirittura, l’intervento chirurgico. Nel momento in cui accede al nostro servizio siamo noi ad organizzargli tutto l’iter per il trattamento di cui necessita a seconda delle esigenze e dei problemi manifestati”. Nel servizio di Oculistica accedono per visite ed accertamenti ambulatoriali circa 80 persone al giorno; vengono effettuati circa 25 interventi chirurgici alla settimana a cui si aggiungono sedute mensili di interventi in anestesia generale, sedute per iniezioni dentro l’occhio “intravitreali” per problemi di maculopatia, per edema maculare diabetico o a causa di trombosi retiniche; circa 350 all’anno sono i pazienti extra Ulss che accedono al servizio per intervento chirurgico. “Era doveroso che l’Oculistica, già importante polo di riferimento per i cittadini di Chioggia – ha dichiarato il direttore dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – fosse rivista dal punto di vista logistico (prima si articolava lungo uno spazio più angusto e aveva solo una sala di attesa, meno ampia e confortevole di quella attuale) per garantire sempre prestazioni di qualità e un servizio di eccellenza. A fianco della miglioria strutturale e della professionalità dei medici che vi lavorano, però, non ci dimentichiamo di potenziare il servizio anche dal punto di vista tecnologico. Buon lavoro a tutti”.

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