mercoledì 23 dicembre 2015

PROGRAMMA ASFALTATURE, PARTE L'INTERVENTO IN STRADA VECCHIA ROMEA

Programma asfaltature, parte l'intervento in strada Vecchia Romea. Programma asfaltature, parte l'intervento in strada Vecchia Romea. La prossima settimana inizieranno i lavori nella via che mette in comunicazione Chioggia e le frazioni di Sant'Anna, Cavanella e Ca' Lino. Con la costruzione della Statale Romea, questa arteria, realizzata negli anni trenta, è diventata meno importante per la viabilità comunale e non è mai stata interessata da lavori di manutenzione, mentre è aumentato il traffico di mezzi pesanti utilizzati soprattutto per le lavorazioni nella campagna vicina. La carreggiata presenta una pavimentazione degradata e sconnessa, piena di buche e rattoppi dovuti ai cedimenti della scarpata e pericolosa per il transito. Sul lato campagna non esiste più un ciglio dovuto ai crolli in più punti degli argini stradali ed è diventato urgente mettere in sicurezza il tratto iniziale dall’argine destro del fiume Brenta Bacchiglione. “Non vogliamo tralasciare nessuna zona del territorio, offrendo delle risposte anche alle urgenze nelle frazioni – spiega l'assessore ai lavori pubblici, Riccardo Rossi – I cittadini ci avevano segnalato la pericolosità della strada e risultava improrogabile provvedere alla messa in sicurezza della carreggiata”. L'intervento consiste nel rinforzo e nella ricostituzione della sponda ovest, lato campagna, tramite l'infissione di pali in castagno e la posa di tavolato trasversale per contenimenti, per ricostituire la pendenza e la consistenza della scarpata, nella rimodulazione del tracciato per ricavare uno spazio da destinare a banchina, dove possibile. Successivamente si provvederà alla fresatura della pavimentazione e alla riasfaltatura. Il cantiere si chiuderà in circa 25 giorni.

venerdì 18 dicembre 2015

GIOVANI AFRICANI A BAGNO...PER UN TELEFONINO

«Un po' a destra... un po' a sinistra... più in là». Le indicazioni le dava il giovane, in giacca rossa, che stava sopra il ponte del canale della Fossetta, vicino a Ridotto Madonna. E chi lo ascoltava erano altri due ragazzi che, dopo essersi messi in mutande, erano scesi in acqua e tentavano di raccattare qualcosa sotto la superficie. Sulla riva qualche loro amico rideva e ha applaudito quando i due hanno recuperato quello che stavano cercando. E il fatto curioso era che si trattava di un gruppetto di ragazzi di colore: degli africani che mai ci aspetteremmo di veder scendere nell'acqua gelida di questo dicembre per recuperare... cosa? Un telefonino, si è poi capito, quando sono tornati a riva. Un cellulare che uno di loro aveva perso, forse dalla tasca di un giubbotto, passando sul ponte soprastante e a cui, probabilmente, non voleva rinunciare. Non sappiamo se il suo problema erano i soldi per comprarne un altro o la rubrica dei contatti difficile da ricostruire. Di sicuro i due ragazzi hanno fatto qualcosa di poco salutare, in questa stagione. Speriamo che non si siano presi un accidente e che il rischio corso sia servito a recuperare il telefono, e i suoi contenuti, prima che l'acqua lo danneggiasse del tutto.

mercoledì 2 dicembre 2015

ESERCITAZIONE ANTIQUINAMENTO " POLLEX 2015 "

Nella mattinata odierna nel tratto di mare antistante la spiaggia di Sottomarina è stata effettuata l’esercitazione periodica antinquinamento. E’ stato simulato un inquinamento da idrocarburi, avvistato da una nave in rotta verso il porto di Chioggia che informava di conseguenza la Sala Operativa della Capitaneria di Porto. Scattato l’allarme la Sala Operativa dirottava in zona la motovedetta CP 718 che confermava la presenza di una chiazza di idrocarburi avente una estensione di circa un miglio con propagazione verso la costa. Come previsto dalle norme in vigore ed una volta autorizzati all’impiego dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare , venivano subito messi a disposizione per fronteggiare l’evento i mezzi disinquinanti della Società CASTALIA ECOLMAR tra cui l’ECOLAGUNA 4FZ dislocato nel porto di Chioggia e dotato di particolari attrezzature. Giunto sul posto il personale del ECOLAGUNA in coordinamento con il Centro di Comando e Controllo convocato presso la Capitaneria di Porto iniziava le operazioni di disinquinamento. In particolare procedeva con dispiegamento di panne galleggianti, utilizzo di skimmer oil nonché irrorazione tramite bracci con spruzzi nebulizzatori di disperdente di terza generazione ( nell’occasione solo simulato con spruzzi di acqua di mare). L’esercitazione ha dimostrato la pronta reazione del dispositivo antinquinamento di Chioggia. La Sala Operativa della capitaneria di porto ha coinvolto anche il dispositivo di Protezione Civile Locale, in quanto è stato ipotizzato lo spiaggiamento dell’inquinamento e la necessità di bonifica della spiaggia.