mercoledì 4 novembre 2015

IL COMPENDIO DI SAN FELICE INSERITO NELLE OPERE DI COMPENSAZIONE DEL MOSE

Il compendio di San Felice, inserito tra le opere di compensazione del Mose. E' la richiesta che il sindaco Giuseppe Casson formalizzerà a breve al Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche di Veneto Trentino Alto Adige Friuli Venezia Giulia (ex MAV – Magistrato alle Acque di Venezia) per recuperare un bene di inestimabile valore ad oggi nel completo degrado. La proposta è stata discussa ieri nel corso di un sopralluogo a San Felice del soprintendente alle belle arti e al paesaggio per Venezia e laguna, Emanuela Carpani, che con il suo staff ha voluto verificare di persona lo stato di conservazione dell'immobile e discutere con il sindaco e l'assessore alla cultura, Alessandra Lionello, le possibilità di restauro e di gestione del complesso. Il sindaco Giuseppe Casson alla cerimonia del IV novembre di questa mattina “A breve presenteremo la proposta di inserimento della fortificazione e dell'oasi di San Felice tra le opere di compensazione e mitigazione del Mose con dei ragionevoli margini di accoglimento – spiega il sindaco Giuseppe Casson – Conosciamo tutti l'importanza che il Forte e l'oasi di San Felice rivestono per la città dal punto di vista storico, culturale, architettonico e paesaggistico e le potenzialità che potrà offrire in futuro al settore turistico. Confido che la valorizzazione del compendio possa passare unicamente tramite la gestione pubblica, qualora ci fossero ostacoli insormontabili da bypassare, cercheremo un supporto in ambito privato”.

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