venerdì 2 maggio 2014

LAVARSI BENE LE MANI PREVIENE LE INFEZIONI: L'USL 14 INFORMA CHE...

nfezioni, una guida per lavarsi bene le mani L’Ulss 14 aderisce alla Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani In ospedale come a casa, prima di tutto: lavarsi le mani. Un invito che l’Ulss 14 di Chioggia rivolge a tutti i cittadini e operatori sanitari in occasione della “Giornata Mondiale dell’Igiene delle Mani”, prevista quest’anno lunedì 5 maggio, per scongiurare infezioni e garantire la sicurezza dei pazienti nei luoghi di cura. “Le mani sporche – dice il direttore del Dipartimento di Prevenzione dell’Ulss 14 di Chioggia Massimo Boscolo Nata – sono la prima causa di inquinamento in assoluto. Basti pensare che durante il periodo influenzale, consigliamo di lavarsi spesso le mani perché nel passaggio naso-bocca, proprio le mani sono il vettore che dà sfogo alla malattia”. Il Dipartimento di Prevenzione insieme alla Direzione Medica Ospedaliera sensibilizza continuamente il personale medico e infermieristico sull’importanza della pulizia delle mani e, di recente, ha anche realizzato un manuale dove si spiega “dalla A alla Z” il corretto lavaggio delle mani. “Abbiamo preso spunto – continua Nata – dal vademecum promosso dall’Organizzazione Mondiale della Sanità che, con tanto di illustrazioni, mostra tutti i passaggi corretti che si devono attuare per una buona pulizia. Tanto per ricordarlo, la procedura deve durare circa una quarantina di secondi. Si inizia bagnandosi le mani con l’acqua corrente, poi si applica il sapone e si comincia a strofinare le mani da un palmo all’altro intrecciando le dita e opponendo i palmi con le dita racchiuse. Quando si ha le mani ben insaponate ci si può risciacquare e poi asciugare con le salviette monouso. E’ bene chiudere il rubinetto con una di queste salviette per evitare di contaminarsi nuovamente le mani”. Fondamentale la pulizia delle mani per chi assiste e cura i malati. “Soprattutto per alcuni reparti, diciamo quelli più delicati, come la Geriatria, la Pediatria o la Ginecologia e Ostetricia – aggiunge Nata – consigliamo ai parenti di entrarvi solo dopo essersi lavati accuratamente le mani. Ai nostri infermieri e medici organizziamo frequentemente dei corsi per sensibilizzarli al lavaggio delle mani. Bisogna farlo più volte durante la giornata: all’inizio e alla fine di ogni turno di lavoro, prima di distribuire gli alimenti, dopo essere stati alla toilette, prima e dopo aver toccato un paziente, prima e dopo aver indossato i guanti sterili, prima di assistere dei pazienti particolarmente fragili (immunocompromessi), dopo il contatto con oggetti probabilmente contaminati”. Sarà cura della direzione dell’Ulss porre in luoghi precisi dell'Ospedale informazioni e dispenser per il lavaggio.

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