mercoledì 28 agosto 2013

IL TAR DA' RAGIONE ALLA COOP - VIA LIBERA AL PARCO COMMERCIALE

La coop ( sembra) l'ha vinta ancora una volta, con le sentenze nr 1070 e 1071 respingono i ricorsi dell'ascom che contestavano in sostanza l'apertura di un parco commerciale a brondolo per l'utilizzo di una normativa che permetteva l'apertura alle strutture già esistenti mentre nella zona dove evidentemente sorgerà questa nuova struttura commerciale a oggi non c'è ancora un mattone, misteri italiani. Comunque simpatie a parte, non ci nascondiamo dietro un dito, noi siamo tra quelli che non credono ai presunti vantaggi occupazionali e di risparmio, c'è da dire che la coop ( purtroppo) ha vinto a meno ché ASCOM non scelga di impugnare le sentenze del tribunale regionale amministrativo al consiglio di stato. I vertici di ASCOM hanno intenzione di farsi motivare dai loro studi legali, attualmente in ferie, le precise motivazioni delle sentenze e valutare se ci sono i margini per ricorrere, ci ricordiamo bene i pronostici dell'attuale presidente dell'Ascom di Chioggia, Alessandro Da Re che già allora ci sembrava profetico, i motivi dei dubbi di Da Re erano che se il tar avesse dato torto alla Coop per il comune di Chioggia ci sarebbe stata un'altra causa milionaria che avrebbe potuto mandare in fallimento l'amministrazione. Ricordiamo anche che la commissione di salvaguardia aveva espresso parere contrario ( anche se si tratta di un parere consultivo e non vincolante ) alla realizzazione di questo parco commerciale. Comunque un segnale di speranza per i tanti disoccupati in cerca di lavoro, chissà se i criteri di scelta del personale saranno come quelli della Brico di Brondolo? video d'archivio

9 commenti:

  1. Risposte
    1. No Bene, Meraviglioso oserei dire,cosi tutte le centinaia di botteghe che ci sono tra Chioggia e Sottomarina dovranno chiudere. Daranno lavoro a una decina di figli e parenti di politici locali,e in compenso centinaia di famiglie che già fanno i salti mortali per non chiudere,tra cui io col mio 50ennale negozio. Ma questi sono solo "DETTAGLI" che alla nostra amministrazione credo proprio che non interessi un accidente,anzi si staran sfregando le mani perchè avran la soluzione sull'impiego e l'inserimento al lavoro dei propri parenti. Figuriamoci poi se puo interessare a un colosso come la COOP. Questa è la volta buona che fondo un COMITATO ANTI COOP. Negozianti,Commercianti,Artigiani di Chioggia,fondiamo un comitato Anti Coop, per difendere il nostro diritto al lavoro e alla nostra stessa esistenza. Uniamoci Numerosi. Svegliamoci CAZZO!!!VITTORIO GALLO

      Elimina
  2. Non credo che il nuovo centro commerciale sia davvero una minaccia per il commercio locale. Da anni masse di chioggiotti si spostano nei centri commerciali della zona di Mestre o Padova, continuando comunque a frequentare il centro cittadino. Perché non vedere la possibile apertura del centro commerciale come una nuova possibilità di sviluppo della città stessa? Oltre a creare nuovi posti di lavoro per i giovani, che qui a Chioggia sono sempre meno, l'apertura del centro commerciale può e deve far concorrenza ai piccoli, affinché quest'ultimi trovino sempre più la forza di rinnovarsi e di fidelizzare il proprio pubblico. Anche a Piove di Sacco o ad Adria ci sono i centri commerciali, ma anche le piccole botteghe del centro, comunque frequentate. Chi è fermamente contrario alla cosa non si lamenti poi del fatto che a Chioggia non c'è futuro e sviluppo. Sono i chioggiotti stessi, o meglio una parte, che continuano a darsi la zappa sui piedi da soli. Se io fossi la Coop avrei già abbandonato il progetto... ma di corsa. Anni e anni per aprire un centro commerciale? ma stiamo scherzando....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ottima osservazione fratello.

      La fama delle grandi doti imprenditoriali dei leaders locali ha ormai valicato le Alpi da tempo!
      Un eccellenza oggetto di studio nelle migliori università europee ed americane.
      E proprio perchè gelosi delle loro peculiarità e specificità che temono l'arrivo di estranei nel territorio ove operano. Lo fanno per difendere quel valore aggiunto che da sempre contraddistingue i loro prodotti da quelli della concorrenza.

      hahahahahaahahahahahahaha

      1 - 10 - 100 centri commerciali!!!

      IlCavaliereNero

      Elimina
  3. i negozi? quali negozi? io per qualsiasi cosa devo andare fuori!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Voi,tutti quelli che sono favorevoli a questo centro commerciale,dove lavorate? qualcuno di voi ha un negozio? scommetterei la casa che la risposta è no. E' facile per voi parlare,sapete i salti mortali che un barista,un ristoratore,un negozio di scarpe,di abbigliamento,un panificio,deve fare QUOTIDIANAMENTE per cercare di andare avanti e aprire bottega in questo momento di crisi globale? Non credo proprio,e scommetto che tutti questi commenti Pro Coop, vengono da persone che il posto di lavoro ce l'hanno fisso. Vi capisco,io al vostro posto direi lo stesso,sbattendomene le scatole dei Commercianti.

      Elimina
    2. Avevo pure io un amico,era talmente maniaco che andava a Mestre al centro commerciale,anche solo per comprare una lampadina, e non sto assolutamente scherzando.

      Elimina
    3. Amico delle 12:01

      Crisi? Quale crisi? In Italia la crisi deve ancora cominciare. Hai presente la Grecia? Adesso ze ancora rose e fiori. Aspeta e ti vedarà.

      Elimina