giovedì 6 novembre 2014

BOOM DI INTERVENTI IN UROLOGIA

Boom di interventi in Urologia Il bilancio degli ultimi tre anni di attività ambulatoriale e operatoria l'équipe di Urologia insieme al primario Tuccitto (al centro con gli occhiali) Trecento interventi nel 2011 che, dopo tre anni, sono stati triplicati. Il servizio che oggi stila un bilancio della propria attività ambulatoriale ed operatoria è l’Unità Operativa Complessa di Urologia dell’Ospedale di Chioggia. Un servizio che ha registrato un incremento dell’attività contestualmente alla nomina del primario Giuseppe Tuccitto. A fianco dell’ambulatorio generale di Urologia (situato nell’area poliambulatoriale), nel corso degli ultimi tre anni, infatti, sono stati attivati dei servizi ambulatoriali multidisciplinari pomeridiani: l’ambulatorio Uro-Ginecologico, l’ambulatorio Neuro-Urologico e l’ambulatorio Andrologico-Sessuologico. “L’attivazione di questi ambulatori – evidenzia il primario Tuccitto - ha consentito, a quanti ne avessero necessità, un approccio multidisciplinare (ad esempio, nella medesima visita erano presenti urologo e ginecologo) per problematiche cliniche complesse ed articolate che, se trattate singolarmente dai vari specialisti, costringono il paziente a lunghe liste di attesa e notevole disagio nella ricerca di una risposta ai propri disturbi”. Nel complesso circa 500 pazienti l’anno afferiscono a questi ambulatori ricevendo una risposta ai propri bisogni con un unico accesso alla struttura ospedaliera. “Il percorso di accesso facilitato alla struttura ospedaliera – spiega il medico - ha permesso a molte persone affette da patologie che, a volte vengono tenute nascoste (per vergogna o per pregiudizi), di poter afferire liberamente a più specialisti che li prendono in cura. Questo avviene in un settore ambulatoriale che il pomeriggio è notevolmente meno affollato garantendo così un maggior rispetto della propria privacy e una maggiore facilità a superare certi tabù legati al problema di cui si è affetti”. In parallelo all’attività ambulatoriale vi è stato un notevole incremento del numero e delle tipologie di interventi chirurgici ed endoscopici eseguiti. “In particolare – sottolinea Tuccitto - l’anno che si chiude porterà il numero complessivo di interventi eseguiti ad essere quasi il triplo di quelli eseguiti nel 2011 (820 a fronte dei 290). Tutto ciò si è reso possibile anche grazie all’ampliamento della dotazione tecnologica del Reparto che ha portato alla nascita di interi settori diagnostico – terapeutici tipo: la Videolaparoscopia: con interventi mininvasivi per neoplasie e patologie benigne del rene; l’Endourologia: con tecniche di litotrissia laser di calcoli indovati nel rene; l’Urologia funzionale: con applicazione di procedure chirurgiche d’avanguardia nel trattamento dell’incontinenza urinaria maschile e femminile e del prolasso dei visceri pelvici (la neuro modulazione sacrale, l’impianto di protesi sfinteriche anti incontinenza); la Riabilitazione Uro-Ginecologica: per quelle forme di incontinenza urinaria di grado lieve e in donne giovani o dopo il parto naturale”. Per quanto riguarda il campo dell’incontinenza urinaria e del prolasso dei visceri pelvici, l’Urologia dell’Ospedale di Chioggia si sta ponendo all’attenzione regionale come centro di riferimento anche per persone provenienti da altre realtà territoriali. In tale contesto quest’anno si è svolto un corso di chirurgia in diretta (il secondo negli ultimi due anni) che ha visto operare nella sala operatoria dell’Ospedale di Chioggia specialisti da tutta Europa che hanno apportato importanti novità nel trattamento di casi complessi. “L’impegno per il futuro – sottolinea il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - sarà quello di implementare lo standard qualitativo delle prestazioni che si offrono alla popolazione non perdendo di vista il principio che una buona cura va somministrata con umanità ed attenzione alla persona che si ha davanti”.

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