
Il drammatico pomeriggio di ricerche seguito dal vivo da migliaia di persone e su internet ha alimentato immediatamente ( potevano non esserci?) sia le polemiche sui costi a carico della collettività che il susseguirsi di falsi allarmi. Da ieri quando ancora era evidente che i mezzi di soccorso stavano ancora cercando con mezzi della guardia costiera e l'elicottero che batteva praticamente palmo a palmo tutta la zona continuavano ad arrivarci messaggi che davano per scontato il ritrovamento della persona senza vita, qualcuno è perfino arrivato a dichiarare che era un chioggiotto di 18 anni. Invece, fortunatamente, dalle indicazioni della guardia costiera si può presumere con una certa ragionevolezza che non ci sia nessun disperso e che, eventualmente, la responsabilità non sta in capo al bagnino che ha svolto il proprio lavoro da protocollo ma alle persone, e sono tante, che entrano in mare senza coscienza dei limiti.
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