domenica 28 settembre 2014

BORGO SAN GIOVANNI: CHIUDE UN'ALTRA EDICOLA

Ha gettato la spugna anche la titolare dell'edicola di borgo San Giovanni ( quella vicina all'ufficio postale ) da lunedì scorso le saracinesche non si sono più rialzate. " Erano quattro anni che aveva in gestione l'edicola, con vendita anche di articoli di cartoleria, ma ormai non conviene più tenere aperto - ci racconta un parente stretto dell'ex edicolante - i motivi si possono immaginare: margini troppo bassi, tasse troppo alte, avevamo cercato di trattare una riduzione dell'affitto con il proprietario dei muri ma non ne ha voluto sentirne e quindi non c'è stata altra scelta che chiudere." E' sempre più difficile per chi ha in gestione un'edicola riuscire a tenere aperto, oltre ai problemi citati dal diretto interessato c'è da aggiungere che sempre meno gente acquista i quotidiani, un po' per la possibilità di leggerli su internet, un po' perché molta gente si limita a leggere a malapena i titoli delle locandine, inoltre c'è anche la concorrenza dei supermercati, da qualche tempo infatti il vicino eurospar ( ex pam) vende riviste e quotidiani. Resiste, ma a fatica, chi ha l'edicola in concessione e non paga l'affitto, e quindi, anche l'edicola di borgo aperta da più di 20 anni, purtroppo ha fatto la stessa fine: chiusa e con una disoccupata in più.

sabato 13 settembre 2014

QUASI MILLE BAMBINI SI SONO AVVALSI DI " VACANZE SICURE "

"Vacanze Sicure" premia l'ambulatorio pediatrico del Pronto Soccorso Un bilancio eccellente sulla sperimentazione estiva che ha favorito quasi mille bambini a sinistra il pediatra Abel Murgio, al centro il primario di Pediatria Mario Lattere e a fianco la pediatra Sara De Stefano “Vacanze sicure” premia l’ambulatorio pediatrico del Pronto Soccorso. Un bilancio eccellente, quello presentato dal primario del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Chioggia Andrea Tiozzo insieme al primario di Pediatria Mario Lattere e ai pediatri Abel Murgio e Sara De Stefano, sull’attività svolta tra giugno e metà settembre a favore di più di 1000 bambini. Quest’anno, è bene ricordarlo, una delle novità del progetto “Vacanze Sicure” clodiensi è stata infatti l’attivazione di un ambulatorio pediatrico proprio all’interno del Pronto Soccorso. Questo per migliorare un percorso di assistenza che è rivolto appunto ad una fascia di popolazione più fragile, cioè quella dei bambini. "Grazie a questo progetto - hanno spiegato i pediatri - i piccoli pazienti e i loro genitori hanno toccato con mano l'efficacia e la qualità del servizio erogato a Chioggia sia in termini di attesa che di percorsi assistenziali attivati". Per dare qualche numero: il 54 per cento ha atteso da 6 a 15 minuti per essere visto e addirittura il 39 per cento ha aspettato meno di 5 minuti per entrare in ambulatorio. Solo circa il 10 per cento dei casi ha avuto la necessità di un ricovero. Dopo la visita, in causa di trauma, in pochi minuti il bambino ha eseguito gli esami diagnostici di approfondimento in Radiologia ed è stato visto da un ortopedico, il tutto secondo un percorso studiato proprio a vantaggio del bambino, anche dal punto di vista logistico (dal Pronto Soccorso ci si impiega pochi minuti a raggiungere la Radiologia dove, proprio a fianco, e' anche ubicata la sala gessi con l'ortopedico). Guardando più nel dettaglio il rapporto conclusivo dell'attività si evince inoltre qual è l'identikit del bambino che ha usufruito del servizio estivo: si sono rivolti all'ambulatorio pediatrico più bambini che bambine (il 55 per cento), di età compresa tra 1 e 6 anni (54 per cento). Nella maggior parte dei casi (58 per cento), inoltre, il bambino non era residente e si è rivolto alla struttura ospedaliera soprattutto per traumi e patologie respiratorie. "Un'esperienza innovativa nel suo genere - ha dichiarato il direttore generale dell'Ulss 14 Giuseppe Dal Ben - che ci stimola, visto i risultati straordinari di questa sperimentazione, a pensare di ripeterla il prossimo anno. E' importante che, soprattutto per le fasce più deboli della popolazione, si creino sempre più percorsi dedicati e preferenziali in modo da garantire risposte efficaci ed efficienti".

martedì 9 settembre 2014

VIDEO: SONO UN MONUMENTO PULITEMI PER FAVORE

Un pensionato accogliendo l’invito lanciato su fb da un semplice cittadino si arma di guanti, paletta e sacchetto e si mette a pulire dalle erbacce porta Garibaldi . “Vi prego, liberatemi da queste erbacce! Sono un monumento storico, sono l'ingresso della Città! Aiutatemi. Grazie!"P.S.: offro 40,00 € a chi libera dall'erba e pulisce la base (4 lati) di questo monumento.” Questo l’annuncio del signor Gabriele Baldin, dipendente comunale che pur residente a Sant’Anna numerose volte ha dimostrato di aver sensibilità per il centro storico. Ho raccolto l’invito dell’amico Gabriele non certo per la mancia, che non voglio assolutamente, ma perché un tempo risiedevo in una calle poco distante e ho sentito una molla dentro di me, non potevo lasciare il monumento in quelle condizioni ” Ci ha risposto Deri Furlan mentre puliva la base del monumento martedì mattina , ex dipendente della ferramenta Zambonin ( è anche volontario ANC -associazione nazionale carabinieri) rammaricato in quanto impossibilitato a ripulire anche la sommità dove le radici delle piante infiltrandosi tra le pietre stanno mettendo a rischio l’integrità della struttura priva di copertura. “ “Qualcuno più intelligente di noi - riferendosi alle belle arti - ha fatto togliere il tetto che preservava il monumento dalle deiezioni degli uccelli e dagli agenti atmosferici” E i 40 euro promessi? “ Li utilizzerò per metterci la benzina nel taglia erba per pulire altre parti poco curate della città “ Ha promesso Baldin sempre sul suo profilo.

lunedì 8 settembre 2014

VIDEO: IL PENNONE DI CHIOGGIA LA NOSTRA STORIA

In tanti ci siamo indignati per quel legaccio sulla gamba di Giacomo, uno dei tre giganti che sorregge il pennone della bandiera...ma in quanti sappiamo qualche cosa di più su questo movimento storico. I tre giganti che la tradizione popolare ha chiamato Giacomo, Filippo e Andrea...quanta gente hanno visto passare....e allora sentiamo dalle dal commendatore Giorgio Aldrighetti qualche cosa di più del nostro pennone porta bandiera.

PREMIO NAZIONALE PER UN PROGETTO SOCIALE DELLA USL 14 - CHIOGGIA - CAVARZERE - CONA

A godere del progetto circa una ventina di ragazzi disabili di Chioggia, Cavarzere e Cona L’Ulss 14 di Chioggia premiata dal Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per un progetto sociale, unico in Italia. L'intervento di eccellenza, denominato "Percorsi di recupero attraverso la terapia assistita e i servizi per la mobilità", è stato realizzato grazie al finanziamento del “Gal Antico Dogado”, associazione senza fini di lucro che vede la sinergia di enti pubblici e privati (Comuni, Ulss, Cooperative, ecc.) e che ha come scopo quello di promuovere lo sviluppo rurale nel territorio. Il progetto, di durata triennale, è nato dalla volontà di supportare gli operatori del territorio di Chioggia, Cavarzere e Cona nell'assistenza alle persone più fragili, come i disabili: proprio per perseguire questo obiettivo sono stati creati servizi ad hoc, quali laboratori, l'utilizzo della pet therapy e servizi specifici di mobilità. L'intervento si è svolto sia presso i laboratori della Cooperativa Emmanuel di Cavarzere, sia presso aziende agricole del territorio, come ad esempio la Corte Civrana, di Pegolotte di Cona. Un progetto che non ha eguali e che ha permesso a circa una ventina di ragazzi disabili, due volte alla settimana, di fare un’esperienza incredibile. Per dare un’idea del lavoro che è stato svolto vi dico che alcuni di questi ragazzi si sono occupati dei cavalli, hanno imparato a montarli e hanno curato la stalla. Altri si sono specializzati nella coltivazione dell’orto, prima frequentando delle lezioni di botanica per imparare a riconoscere le piante. Hanno costruito ben quindici “Bat box” per i pipistrelli e le hanno donate ai Comuni e alle strutture residenziali e semiresidenziali del territorio. Hanno appreso nozioni di informatica e di inglese. Il tutto per favorire la loro autonomia e avvantaggiarli nell’inserimento sociale. Tra gli operatori che hanno partecipato al progetto si segnalano: Loredana Boscolo Buleghin, psicoterapeuta e responsabile delle attività Handicap dell’Ulss clodiense, Valentina Dascanio, Marco Freguja, Diletta Grillo (Cooperativa Emmanuel) e gli assistenti sociali del Comune di Cavarzere e Cona. “Iniziative di questo spessore – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben – servono agli utenti, che ne godono, ma anche ai nostri operatori che possono così “misurarsi” nella qualità dei servizi erogati. Mi complimento con loro per l’ottimo risultato perseguito. Continuate così, buon lavoro”.

venerdì 5 settembre 2014

APPELLO PER GIOVANNI IRRERA: TORNA A CASA

Ancora un giorno di assenza dalla sua famiglia di Giovanni Irrera, il barista del bar ai portici, purtroppo non ci sono novità in tanti però continuano ad esprimere buoni sentimenti nei confronti del buon siciliano proveniente da Messina. Questa mattina abbiamo sentito telefonicamente la moglie Silvia che lancia un appello a Giovanni di tornare a casa: " Ti aspettiamo, torna a casa, non preoccuparti di nulla, torna a casa". Alessandro Penzo, un suo amico, aveva mangiato assieme domenica scorsa ha voluto lanciare un appello rivolgendosi allo stesso Giovanni che invita a tornare a casa perché : " Oltre alla sua famiglia questa è la tua città ".

martedì 2 settembre 2014

LUCI " MISTERIOSE" NEL CIELO : E' CACCIA AI BUON TEMPONI

Si moltiplicano gli avvistamenti di luci “ misteriose “ nei cieli di sottomarina, dopo “ la prima “ di domenica 17 agosto quasi a salutare la fine dell’estate ( ammesso che questa sia stata un’estate) “ qualcuno “ ha gentilmente concesso una replica anche la sera di sabato 30. Più o meno allo stesso orario, le nove di sera, una coppia di luci volanti, questa volta entrambe blu, ha fatto capolino nei cieli di Sottomarina, questa volta una serie di evoluzioni più pacate arricchite di frequenti scomparizioni e riapparizioni ( basta accendere e spegnere i led). Ovviamente nuovo “ giro “ di pubblicazioni di foto e video su internet e nuova ondata di commenti, questa volta però molto di più gli scettici che non credono proprio per nulla agli extraterrestri. Anzi è caccia aperta ai buon temponi che alzano droni con più rotori di notte, è uno scherzo che potrebbe costargli caro in quanto sono oggetti che possono disturbare la navigazione aerea ed è espressamente vietato il volo notturno