giovedì 21 febbraio 2013

ENNESIMO SPOSTAMENTO DELL'URBANISTICA

San Domenico subito dopo la chiusura
Ennesimo spostamento degli uffici dell'urbanistica. Se vi ricordate parte di essi erano a San Domenico ( dove era una situazione disagevole perché troppo decentrati) poi, con le scosse del terremoto della vicina Emilia Romagna, l'edificio più colpito fu proprio quello di San Domenico dove si verificarono delle crepe di una grandezza tale che fu deciso lo sgombero dell'edificio. L'amministrazione nell'ottica di centralizzare finalmente tutti gli uffici urbanistici in un unico punto della città fece la scelta, assolutamente condivisibile, di portarli tutti nell'ex scuola Principe Amedeo ormai trasferita in tombola, per ragioni tecniche, fu deciso di porre gli uffici tutti al primo piano, purtroppo la disastrosa alta marea eccezionale del primo novembre scorso bloccò gli uffici a causa dei danni che avrebbero potuto essere ancora più gravi ( per fortuna tutti i dati erano al sicuro nel server centrale) la documentazione cartacea fu ( ovviamente ) gravemente danneggiata.





Sembrava che dopo questo stop la situazione si fosse normalizzata, invece con l'ultima alta marea eccezionale del 11/12 febbraio scorso, che grazie a qualcuno là in alto si è fermata a " soli" 153 cm anche se non ci sono stati danni diretti il comune è stato costretto all'ennesimo spostamento a causa dell'odore nauseabondo che proveniva dai pavimenti rendendo gli ambienti praticamente inutilizzabili. Da pochi giorni l'urbanistica è tornata nel " palazzaccio" e attualmente occupano la " sala degli specchi" dell'ultimo piano. Anche se non nel pieno possesso di tutte le attrezzature il personale degli uffici ha cercato di dare il massimo per garantire la continuità all'utenza. Ci sembra di ricordare una determina di 40.000 euro per il trasloco da San Domenico alla Principe Amedeo, un'altra di altri 40.000 euro per il recupero della documentazione cartacea, a questi si aggiungeranno i costi di questo ultimo trasferimento e ovviamente quelli per risistemare gli ambienti, ci dicono, che dovrebbe essere tutto ricollocato presso i secondi piani della già citata ex scuola elementare.

Un piccolo inciso, la " sala dei lampadari" si chiama così perché qualche mese dopo l'insediamento dell'ex sindaco Tiozzo Romano Pagio, qualche genio impegnò altri 40.000 euro per " abbellire" la sala con dei lampari di pregio, alla faccia.....

La prima conferenza stampa di presentazione della
giunta Casson si è svolta nella sala dei lampadari

1 commento:

  1. 40.000 euro per il trasloco da San Domenico alla Principe Amedeo
    40.000 euro per il recupero della documentazione cartacea
    40.000 euro per " abbellire" la sala con dei lampadari di pregio
    40.000 pugni per andare a FANC... !!!

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