giovedì 13 febbraio 2014
OSPEDALE DI CHIOGGIA: MI E' TORNATO IL SORRISO
ULSS 14 INFORMA: Impianto vescicale di eccellenza all'Urologia di Chioggia. La testimonianza della manager della Boscolo Tours Gabriella Mirabelli a cui è tornato il sorriso
“Ho riacquistato la mia dignità riappropriandomi del mio corpo, sentendolo nuovamente ripartire, diventare regolare”. Sono le prime parole dette in pubblico, dopo l’impianto di un pacemaker vescicale a Chioggia, della manager della Boscolo Tours, responsabile dell’Ufficio Booking, Gabriella Mirabelli, 45 anni di Cona (nel veneziano). Un tamponamento, avvenuto all’uscita dal posto di lavoro nel dicembre del 2012, infatti, le aveva sconvolto la vita: ha rischiato di rimanere in sedia a rotelle a causa di uno shock midollare, costretta peraltro a praticarsi sei volte al giorno il cateterismo perché non riusciva più a urinare da sola. Dopo aver risolto il problema della colonna vertebrale, grazie ad un importante operazione avvenuta a Padova, rimaneva il problema della vescica. Un problema che sembrava irrisolvibile. “Ho girovagato per gli ospedali- ha ricordato la signora Mirabelli – uscendo anche dal Veneto per alcuni esami e diverse visite specialistiche. La risposta era sempre la stessa e cioè che dovevo sentirmi fortunata, perché a quest’ora potevo essere tetraplegica e invece camminavo con le mie gambe. Certo, ero consapevole di questo, ma volevo risolvere anche l’altra questione, non potevo rassegnarmi all’idea di dover urinare in maniera meccanica, autostimolandomi, per tutta la vita. Non potevo, almeno non senza prima aver lottato”. La signora, subito dopo l’estate del 2013, durante una visita fisiatrica all’Ospedale di Chioggia col responsabile del servizio, il dottor Andrea Roncato, aveva cominciato a raccontare la sua odissea. Il primario, a quel punto, non ha esitato e ha consigliato Mirabelli ad eseguire subito una visita urologica con il primario Giuseppe Tuccitto, esperto di incontinenza urinaria e di riabilitazione e terapie della vescica. La visita è stata eseguita dopo una settimana e la diagnosi era risultata meglio del previsto. “Ho trovato a Chioggia – ha evidenziato la signora – un Ospedale di eccellenza, con personale qualificato, esperto e soprattutto attento alla persona. Non ho dovuto attendere molto per la prima visita urologica, solo una settimana, mentre in altri ospedali ho atteso anche mesi. E poi, dopo questa visita, io non ho dovuto fare nulla. Mi hanno richiamata a casa per gli incontri successivi. Mi hanno prenotato gli esami e poi l’intervento. Ringrazio di cuore il dottor Tuccitto e la sua équipe”. Lo scorso dicembre, alla signora Mirabelli è stato impiantato un pacemaker vescicale. “Un intervento mininvasivo – ha spiegato il primario di Urologia Giuseppe Tuccitto – eseguito in Day hospital. Il pacemaker viene impiantato sottocutaneo ed è come non averlo, ma lui fa comunque la sua funzione, cioè quella di stimolare la vescica. In questo modo la signora non deve più praticare il cateterismo per urinare ed è ritornata così ad una vita normale”. Plauso del direttore generale dell’Ulss 14 Giuseppe Dal Ben: “Questo intervento – ha detto il Dg, complimentandosi con il dottor Tuccitto e la sua squadra – dimostra come l’Ospedale di Chioggia, recentemente ristrutturato e ammodernato dal punto di vista strutturale (nuove stanze di degenza, nuovo Cup, nuova Radiologia, ecc) garantisca servizi di qualità e di eccellenza con risorse umane di riconosciuta professionalità e grazie a tecnologie all’avanguardia”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento