martedì 7 maggio 2013

SUICIDI: L'ORDINE DEI GIORNALISTI SI SVEGLIA?

Al massimo tre settimane fa, un amico giornalista che scrive di sport su un quotidiano, assolutamente in modo bonario, MI consigliava di riportare in modo moderato le notizie di casi di suicidio, in particolare di omettere il nome. Francamente la cosa mi ha turbato in quanto è vero che ho riportato queste notizie, qualche volta riportando il nome, però SEMPRE omettendo la parola suicidio: disgrazia, incidente o altro e sempre in modo molto stringato. Ovviamente da quel giorno ho osservato con più attenzione cosa avviene sui mezzi di comunicazione....diciamo " blasonati"...posto che TUTTI cerchiamo di mettere notizie che attirino l'attenzione MI SEMBRA di poter dire con tranquillità che le notizie relative ai suicidi DELLA STAMPA PROVINCIALE ci diano SOTTO alla grande: due/tre pagine, NOMI e COGNOMI, foto e chi più ne ha più ne metta,FORSE l'ordine dei giornalisti se ne accorto. Riportiamo pari pari una email che l'ODG ha inviato oggi ai giornalisti della provincia. SUICIDI, L'ORDINE TRASMETTE GLI ATTI AL CONSIGLIO DI DISCIPLINA VENEZIA, 7 maggio 2013 - Prosegue la pubblicazione sui media veneti di articoli su casi di suicidio, anche riguardanti minorenni, con titoli a tutta pagina e richiami in prima, nonostante le raccomandazioni alla moderazione al fine di evitare il rischio di fenomeni emulativi. L'Ordine dei giornalisti del Veneto ha deciso quindi di trasmettere gli atti al neo costituito Consiglio di disciplina territoriale al fine di verificare la sussistenza di violazioni deontologiche a carico degli estensori dei servizi giornalistici e dei direttori in relazione alla titolazione e alle immagini scelte a corredo dei servizi. Il Consiglio regionale dell'Ordine dei giornalisti del Veneto ribadisce la raccomandazione ai direttori e a tutti i colleghi di evitare l'enfatizzazione di episodi di questo tipo, e di trattare le notizie con il massimo rispetto per la sofferenza e per la dignità delle persone, come previsto dalle norme deontologiche della professione. Uno spazio eccessivo ai suicidi può scatenare effetti di emulazione e tale aspetto non può e non deve essere sottovalutato nel momento in cui una testata giornalistica decide di dare spazio e risalto a tali notizie. COSA NE PENSA MASSIMO BONALDO (GIORNALISTA e PUBBLICISTA) ?

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