lunedì 23 novembre 2015
IL FEGATO " GRASSO " NEI DIABETICI MOLTIPLICA IL RISCHIO DI TUMORI E COMPLICANZE VASCOLARI
Il fegato “grasso” non alcolico nei diabetici moltiplica il rischio di tumori e complicanze cardiovascolari
Uno studio chioggiotto utilizza un indice per individuare, senza esami diagnostici strumentali, chi è affetto da steatosi epatica non alcolica
Il fegato “grasso” nei diabetici aumenta di due-tre volte il rischio di ammalarsi di epatocarcinoma. Non solo: la steatosi epatica nei diabetici aumenta il rischio di imbattersi anche in altre forme di tumore e avere problemi al sistema cardiovascolare. Questo accumulo di grasso a livello di fegato, non dovuto all'alcol, è abbastanza diffuso nella popolazione generale (20-30%) e ancora di più nei diabetici (45-75%). Recentemente, uno studio eseguito dall’équipe del reparto di Medicina e del Servizio di Diabetologia di Chioggia, diretti dal dottor Angelo Boscolo Bariga, in collaborazione con il Servizio di Gastroenterologia dell’Ospedale San’Antonio di Padova, ha permesso di individuare, senza esami strumentali, quali le ecografie, un indice (Free Faty Liver:FLI), frutto del calcolo di alcuni parametri comunemente valutati nei pazienti diabetici come l'indice di massa corporea, la circonferenza addominale, i trigliceridi, e la gammaGT che indica la salute del proprio fegato. Grazie s questo FLI si potrà stabilire chi è più a rischio di avere una steatosi epatica. Sulla comparsa di questa patologia influiscono lo stile di vita (sedentarietà), se si mangia troppo e male (obesità) e l’età (oltre i 50 anni) e anche altre malattie. Il calcolo del FLI permetterà di stilare un registro di persone maggiormente a rischio, per poterle monitorare più adeguatamente. Lo studio è stato eseguito, tra fine 2014 e primi mesi del 2015, su 2004 pazienti diabetici che sono stati seguiti dal Servizio di Diabetologia dell’Ulss 14 in una decina di anni. “Se il FLI è superiore a 60 – ha spiegato Bariga – significa che quel paziente ha l’85% di probabilità di avere una steatosi epatica, se invece è inferiore a 30 ha l’86% di probabilità di non averla”. “Analizzando un campione di pazienti diabetici tipo 2 di Chioggia – ha continuato il primario di Medicina – abbiamo scoperto che circa 300 di loro hanno un’alta probabilità di avere la steatosi epatica. Questi stessi soggetti con controllo glicemico peggiore hanno una prevalenza maggiore di tumori e di eventi cardiovascolari anche se sono più giovani e hanno una durata inferiore del diabete. Queste persone, da oggi le conosciamo, e pertanto sono maggiormente controllate dai nostri servizi”. “Un grazie a tutti coloro che hanno dato il loro contributo a questo importante progetto di studio – ha commentato il direttore generale dell’Ulss 14 di Chioggia Giuseppe Dal Ben – è professionalmente emozionante constatare come i nostri medici svolgano un egregio lavoro nelle acuzie come nella prevenzione. Studi come questo vanno nella direzione giusta, cioè quella di “confezionare” a ciascuno la giusta cura, la cura di cui ha davvero bisogno”.
martedì 17 novembre 2015
VERRA' DEMOLITO IL PONTILE SUL CANALE DELLA CAVA
Il pontile galleggiante sul canale della Cava verrà presto demolito, la struttura era un’opera provvisoria messa in uso durante i lavori sul Perotolo ( inaugurato nell’ormai lontano dicembre 2011 ) per dare la possibilità ai diportisti e ai pescatori di poter trovare una sistemazione per le proprie imbarcazioni.
In seguito i pontili, sono due pennelli, sono stati utilizzati praticamente da tutti quelli che avevano necessità di trovare un posto barca gratuito.
Dagli uffici del magistrato trafila la necessità di demolire un’opera ormai fatiscente che non può essere manutenzionata per ovvi motivi: la finalità provvisoria e il costo impraticabile, costerebbe meno metterli nuovi.
In tanti hanno segnalato il pericolo per la navigazione e quindi, teoricamente, dalla prossima settimana dovrebbe essere pubblicata l’ordinanza di demolizione e verrà tolto l’accesso ai pontili.
Nel secondo pontile, in stato migliore, in tanti hanno trovato collocazione c’è anche una persona che in realtà ci vive tutto l’anno all’interno di un cabinatino, la notizia della prossima demolizione non lo farà certo contento.
video d'archivio, l'inaugurazione del Perotolo nel lontano dicembre 2011
mercoledì 11 novembre 2015
GLI ARTIGIANI REGALANO UN LEGO-ROBOT ALLA BRUNO MADERNA

mercoledì 4 novembre 2015
IL COMPENDIO DI SAN FELICE INSERITO NELLE OPERE DI COMPENSAZIONE DEL MOSE

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