giovedì 21 marzo 2013

IL CIPE HA RINVIATO LA COSTRUZIONE DELLA ROMEA COMERCIALE

Il CIPE ( COMITATO INTERMINISTERIALE PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA ) ha rinviato, ancora una volta, l'avvio della nuova romea commerciale. Il cipe è l'organismo che finanzia le grandi opere,ed è presieduto dall'attuale presidente del consiglio MARIO MONTI, è comprensibile che in un momento politico come questo, dove non c'è alcuna sicurezza di riuscire a formare un nuovo governo,che prendere una decisione su di un'opera pubblica da MILIARDI di euro sia alquanto e oggettivamente difficile. Invece per il prolungamento della Piovene Rocchette è passato, non conosciamo a sufficienza le motivazioni che hanno portato il comitato a fare queste scelte certo è che in città questa non-decisione ha suscitato immediate reazioni di diversi esponenti della politica e delle categorie economiche. Ascoltiamo il parere del Dr Fortunato Guarnieri ex sindaco di Chioggia e attuale capogruppo di SEL in consiglio comunale

mercoledì 20 marzo 2013

Ennesimo episodio di barche affondate, questa volta è la volta del canal lombardo in prossimità del ponte del musichiere a pochissima distanza dalla caserma dei vigili del fuoco. Questa volta l'affondamento è in coppia, si tratta di due bragozzi, che al momento non sono ancora stati recuperati in quanto non c'è stata la disponibilità dei sommozzatori impegnati da altre parte e per il recupero serve congiuntamente la gru e i sub. Sembra che i proprietari siano già stati identificati e, a seconda dei motivi per cui le barche sono affondate, potrebbero rispondere sia per l'inquinamento causato dalla nafta uscita dai serbatoi sia per il costo del recupero. Un conto che siano affondati per un'avaria un conto che si tratti di disinteresse. Purtroppo sono ormai decine e decine i relitti, le barche affondate o semi-affondate che sempre di più si possono notare sulle rive del Lusenzo,, piuttosto che davanti a San Felice, senza dimenticare la " madre " di tutte le carrette, il relitto di nave mercantile che da oltre TRENT'ANNI sta arrugginendo nelle prossimità del vecchio porto commerciale dei saloni. Di cui, malgrado i tanti interessamenti, a oggi, non si sa ancora QUANDO e COME verrà demolita.

lunedì 11 marzo 2013

SITUAZIONE CRITICA PER GLI STIPENDI VERITAS

C'è qualche difficoltà per gli stipendi dei dipendenti Veritas, chiariamo subito che non si tratta per qualche " buco di bilancio" anzi il conto economico di VERITAS è in buonissime condizioni si tratta di una mancanza di liquidità da imputare alla nuova entrata della TARES. Mentre prima la TIA ( la tariffa per l'igiene ambientale ) veniva incassata direttamente dalle aziende pubbliche interessate la TARES ( che oltre allo smaltimento servirà per l'illuminazione e la manutenzione delle strade) verrà incassata dai comuni che poi, con quota a parte, faranno il trasferimento alle aziende pubbliche. Sono sei mesi che VERITAS sta aspettando un decreto ad hoc ma con tutte le ultime traversie (speriamo che si capisca che SERVE UN GOVERNO )la situazione è ferma da mesi, è chiaro che con oltre duemila dipendenti il gruppo Veritas qualche difficoltà, ripetiamo dovute a questo problema contingente, ce le ha di sicuro e , ovviamente, non solo per pagare gli stipendi ma anche per pagare i fornitori. Comunque è una situazione in divenire che la dirigenza Veritas sta affrontando puntualmente, allo stato attuale per gli stipendi di marzo non ci saranno problemi mentre per quelli di aprile si naviga un po' a vista, come nel resto d'Italia. Un'altra delle questioni che sta affrontando la dirigenza è la riduzione del 3% dei quadri che riguarderebbe un po' tutto: stipendi, ferie, buoni pasto. Un pacchetto che dovrà essere discusso su spinta del comune di Venezia che ha chiesto espressamente a tutte le società partecipate di muoversi per un taglio " volontario". Certo che giorno per giorno le notizie che arrivano sono sempre più negative, che sia Grillo che ci salverà??

giovedì 7 marzo 2013

POTREBBE ESSERE UNA DONNA IL PROSSIMO " SEGRETARIO " COMUNALE

Potrebbe essere una donna il prossimo segretario ( segretaria) del comune di Chioggia, i tempi tecnici sono di una decina di giorni dovuti alla necessita di pubblicare il bando in modo che tutti gli aventi causa abbiano la possibilità do concorrere. Il sindaco sta già valutando i vari curriculum che sono già pervenuti, non è un compito facile in quanto, purtroppo sono diverse le difficoltà, infatti il sindaco deve " capire" e non solo in base ai titoli previsti QUALE di queste persone dovrebbe GARANTIRE un adeguato supporto all'amministrazione di una città che è la seconda della provincia di Venezia, con dei problemi GROSSI, con delle specificità BEN PARTICOLARI...cosa ne sa un segretario che ha svolto la sua attività in un piccolo comune di una realtà ben diversa dalla nostra, pensiamo ai noti problemi dell'urbanistica, la legge speciale di Venezia e molto altro. Oltre a tutto la scelta è VIZIATA all'origine in quanto la legge consente al CONTROLLATO ( il sindaco) di nominarsi il CONTROLLORE ( il segretario generale) questo certo non in particolare per il sindaco Giuseppe Casson ma per tutti i sindaci. E' evidente che un segretario generale che ha svolto la sua attività in un piccolo comune ha tutto l'interesse di venire a lavorare a Chioggia ( per farsi una carriera e per la retribuzione) mentre un segretario che ha avuto maggiori esperienze in realtà più importanti ha molto meno interesse per gli ovvi motivi. Il sindaco non ce ne voglia ma è stato veramente un peccato sostituire il dottor GERLANDO GIBILARO una persona, e non solo a nostro avviso, molto retta e assolutamente imparziale con TUTTI, speriamo bene.

MARTEDI' SCORSO " PATTUGLIONE" IN AZIONE

Ci era stato segnalato martedì scorso, da numerosi nostri fan, un'insolita attività di forze dell'ordine, non abbiamo ritenuto opportuno segnalarla in tempo reale ma effettivamente martedì scorso c'è stata un'azione delle forze dell'ordine organizzata da REPARTO PREVENZIONE CRIMINE del VENETO con sede a Padova, che insieme alla polizia di stato locale ha effettuato una serie di controlli sulle persone e sui veicoli. E' un'azione che ciclicamente viene effettuata con l'ovvio scopo della prevenzione,sono state controllate numerose persone, sembra non ci sia stato nulla di particolarmente eclatante. Ciosoti bravi fioi? Nelle foto sopra la polizia di quartiere e componenti dell'associazione carabinieri in servizio al mercato del giovedì.

mercoledì 6 marzo 2013

PESCHERIA AL MINUTO A RISCHIO CHIUSURA

Situazione sempre più critica alla pescheria al minuto, la crisi non sta certo facendo sconti agli operatori del pesce , che oltre a dover combattere con la continua diminuzione degli incassi, la gente ha sempre meno soldi nel portafogli, deve pesantemente sopportare le conseguenze della zona a traffico limitato, come scattano le dieci del mattino immediatamente diminuiscono gli acquirenti. E' veramente una situazione sempre più difficile, già ci sono alcuni operatori che non aprono più in quanto sono più i soldi che ci rimettono che quelli che guadagnano. Oltre a tutto è noto che il pesce non è certo una merce che può essere conservata a lungo. Gli operatori del mercato ittico chiedono all'amministrazione comunale di spostare l'orario della ZTL dalle 10 alle 12, in pratica un paio d'ore che darebbero un po' di ossigeno a questi ragazzi che non ce la fanno proprio più.